Di teorie sul movimento ne avrete sentite tantissime, tra tutte spiccano 3 falsi miti che vogliamo assolutamente sfatare. Vediamoli insieme!

PRIMO TRA TUTTI: SUDARE = DIMAGRIRE
FALSO! Sudare non è sinonimo di dimagrire.
Quello che succede durante la sudorazione è che, in seguito ad un aumento della temperatura corporea, l’organismo ha bisogno di eliminare i liquidi attraverso la pelle, per poter raggiungere uno stato di equilibrio (omeostasi). Questa autoregolazione permette di mantenere uno stato fisiologico performante, al variare delle condizioni esterne e dell’intensità dell’allenamento.
La sudorazione ci fa perdere liquidi e importanti sali minerali che se non vengono assunti durante e dopo l’allenamento – con acqua o integratori – ci impediscono di lavorare per lungo tempo, creando problemi a livello muscolare e di ossigenazione.
Quel chilo apparente che segna in meno la bilancia, dopo un allenamento che comporta una grande sudorazione, è appunto un chilo di liquidi, che verrà ripreso con la successiva idratazione.
Il dimagrimento è un processo costante, possibile solo seguendo un programma di allenamento adeguato, abbinato ad una corretta alimentazione.
Purtroppo, ancora oggi è diffusa la vendita di vestiti aderenti stile “Domopak”, panciere magiche e altre insensate trovate, vendute come prodotti che favoriscono la perdita di peso. Purtroppo, è altrettanto comune, vedere persone che spendono soldi e le comprano facendo la salute delle finanze di queste aziende, ma non della propria.

SECONDO: DOLORI MUSCOLARI = ACIDO LATTICO
FALSO! Sono D.O.M.S.
L’acido lattico è un acido e come tale il corpo tende a metabolizzarlo e riconvertirlo dopo 60-90 minuti dalla fine dell’allenamento.
Quindi è impossibile che sia l’acido a provocare i risentimenti muscolari dei giorni successivi. Quello che senti, sono i dolori muscolari post allenamento, definiti D.O.M.S. (Delayed Onset Muscle Soreness), e vengono avvertiti da tutti, allenati o meno, perché appaiono in risposta a un cambio di allenamento o a nuovi esercizi che stimolano in maniera differente la muscolatura.
Se a causa dei D.O.M.S. evitiamo l’allenamento, si potrebbero rallentare anche i progressi, rendendo l’adattamento muscolare molto più lento del previsto.
Il modo più veloce per eliminarli è proprio allenandoci di nuovo, svolgendo un corretto riscaldamento e una buona sessione di stretching alla fine.

TERZO: DONNE MUSCOLOSE = ALLENAMENTO CON I PESI
FALSO! Gli ormoni fanno la differenza.
Nella nostra carriera di Personal Trainer, abbiamo perso il conto delle volte che, durante il colloquio iniziale con una cliente donna, ci siamo trovati a spiegare un concetto molto basico sull’allenamento con i pesi: le differenze ormonali esistenti tra uomini e donne sono evidenti, gli uomini sono facilitati nella crescita muscolare, per la maggiore presenza di un ormone chiamato testosterone, ormone che nella donna è presente ma in quantità molto inferiore. Considerando questo dato di fatto scientifico, se fosse così semplice incrementare la muscolatura, qualsiasi uomo frequentatore di palestra, sarebbe un adone… ma non è così, per questo motivo, eseguendo lo stesso allenamento, uomo e donna avranno due risposte fisiche molto diverse.
Quindi, le donne dovrebbero paradossalmente dedicare più tempo al lavoro anaerobico come sollevare pesi, perché permette di aumentare la massa magra, la quale permetterà all’organismo di bruciare più facilmente i grassi innalzando il metabolismo, oltre a costruire le forme femminili.
Per arrivare ad una crescita muscolare esponenziale in una donna, come nelle body builder, sono spesso necessari farmaci (testosterone), integrazioni alimentari e tanto impegno con programmi di allenamento mirati all’ipertrofia, ma questo è un altro argomento.